Tra i più importanti musei naturalistici d'Europa, il Museo civico di Storia Naturale di Milano è stato fondato nel 1838, quando il Comune accolse la donazione del museo naturalistico privato del collezionista Giuseppe De Cristoforis e del botanico Giorgio Jan. La struttura aprì ufficialmente al pubblico sei anni dopo, in occasione del VI Congresso degli Scienziati Italiani che quell’anno svolgeva i suoi lavori a Milano. 
 
L’edificio in cui il museo ha sede è stato edificato a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento su progetto dell’architetto Giovanni Ceruti (1842-1907), all’interno dei Giardini Pubblici di Porta Venezia. Si tratta della prima architettura museale italiana, in un panorama nazionale ricco di edifici monumentali trasformati nel corso del tempo in sedi di musei. Lo stile neogotico del palazzo fa riferimento al grande successo avuto dal nuovo edificio del British Museum Natural History di Londra; mentre la pianta ad anello - tagliato da un corpo centrale - riproduce fedelmente la scelta operata per la nuova sede del Naturhistorisches Museum di Vienna. Oggi il museo possiede 23 saloni d'esposizione (su circa 5.500 m²) articolati su due piani ed un sottotetto, e preserva quasi tre milioni di pezzi. Possiede inoltre la maggiore esposizione di diorami d'Italia (un centinaio circa).